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Giordano Sangiorgi, presidente Audiocoop: un ritorno al tavolo dei negoziati per un accordo tra META e SIAE

Si facciano sentire i big della musica italiana

AudioCoop, il coordinamento di oltre 250 piccole etichette discografiche indipendenti italiane, invita, insieme a tutte le altre associazioni del settore, Meta a pagare i giusti diritti alla filiera della musica italiana attraverso Siae e a non esercitare azioni che potrebbero apparire ricattatorie, come la cancellazione di tutti i brani, che potrebbero arrecare un gravissimo danno alle migliaia di aziende del settore musicale, agli oltre suoi 100 mila iscritti alle collecting tra autori, editori , artisti, interpreti, esecutori e produttori presenti coi loro brani sulle piattaforme social di Meta così come potrebbe danneggiare coloro che avevano inserito tale azione di pianificazione promozionale sui social in questo periodo con grave danno sulle loro produzioni ed eventi musicali. Le multinazionali monopoliste mondiali di questo settore devono rispettare le culture musicali nazionali e pagarle quanto meritano per il loro duro lavoro e per l’arricchimento economico, culturale e di intrattenimento che hanno portato a queste piattaforme che tendono a eludere a volte il giusto pagamento dei diritti. L’invito e’ quello di arrivare quindi tonrando asedersi intorno a un tavolo tra Meta e Siae a un rinnovo dell’accordo testimoniando così che anche le piattaforme del circuito Meta sono tra i sostenitori economici del Made in Italy musicale cosi come lo devono essere tutte le altre, Tik Tok, YouTube  e Sptofy comprese, che devono pagare il giusto e equo compenso e i giusti diritti e le esattee royalties, con trasparenza totale dei dati,  a tutta la filiera dei creatori di contenuti musicali.
A tale proposito, mentre Meta sta avviando la gravissima cancellazione dei brani, cosa per la quale la invitiamo a sospendere tale attivita’ e a reintegrare i brani, invitiamo i Big della Canzone Italiana a mobilitarsi e a fare sentire la loro voce libera contro tale sopruso. Riteniamo che in tal caso, con artisti di rilievo nazionale e internazionale che alzano la voce,. Meta avrebbe una maggiore spinta a tornare a sedersi al tavolo con Siae e a chiudere l’accordo, anche perche’ i Big Italilani potrebbero coinvolgere a titolo di solidarieta’ tanti artisti, amici e colleghi musicisti di tutto il mondo. Invitiamo percio’ anche gli artisti a mobilitarsi perche’ si torni a trattare e si arrivi ad un accordo che riconosca le giuste richiesta della filiera musicale.

Giordano Sangiorgi
Presidente di AudioCoop

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